Smart working: quanto costa?

Quali sono i costi dello smart working, e perché conviene lavorare smart in un business center

Scritto da Elena Tosatto il 30 Agosto 2021 @ 10:00 - News

Vediamo lo smart working quanto costa. Abbiamo già parlato, nell’articolo precedente, dell’app che permette di misurare, in termini di tempo, soldi e km, quanto il lavoro agile faccia risparmiare. Ora vediamo tutte le voci di spesa che interessano il lavoratore agile.

  • Viaggio

Certamente lavorando in smart è minore il consumo di carburante e usura dell’auto. Oppure per chi viaggia in autobus e treno, è minore la spesa dei biglietti. Il viaggio è sicuramente la voce di spesa che più ha permesso, a chi ha continuato ad avere un lavoro, di risparmiare.

  • Abbigliamento

L’abbigliamento ha subito una forte frenata, nell’anno della pandemia. Vuoi perché i negozi sono stati spesso chiusi per DPCM e zone rosse. Vuoi perché non c’è stata la necessità di acquistare vestiti per andare a lavoro. Sicuramente, hanno avuto un forte slancio shop on line di abbigliamento sportivo, a causa delle famose call in tuta.

  • Pasti

Non si è più mangiato al ristorante. Per il lavoro da casa o per la chiusura di bar e ristoranti (se non per asporto e/o servizio mensa). Ma si tratta forse del settore che ne ha risentito di più, durante la pandemia. Chi lavora da casa, aggiunge qualche voce alla spesa settimanale. Chi lavora dall’ufficio, si porta sempre più spesso il cosiddetto “baracchino” da riscaldare. E i buoni pasto sono stati quasi sempre eliminati dalle aziende.

  • Bollette e internet

Si stima che in media le famiglie italiane nel 2020 abbiamo speso circa 260 € in più per le bollette. Stando a casa, si spende di più per corrente e riscaldamento.

Per quanto riguarda internet, molte famiglie si sono dovute riorganizzare. Chiedendo aumenti della banda, o attivando contratti nuovi. Nel 2020 sono infatti triplicate le attivazioni internet. A causa di DAD e smart working. Ma anche per lo shopping on line, per servizi di intrattenimento di vario tipo (compresi chat erotiche, videochiamate hard), gaming e lotterie on line.

  • Pay TV

Nell’ultimo anno si è visto anche un aumento degli abbonamenti alle Pay TV. Con la chiusura in casa forzata e l’accesso al lavoro smart, è stato maggiore il tempo a disposizione. Molti ne hanno approfittato per vedere film e serie tv, grazie ad abbonamenti e acquisto di apparecchi ad hoc, come le smart TV.

  • Dispositivi per lo smart working

Nel 2020 si stima che siano aumentati del 50% gli acquisti, nel privato, di prodotti per allestire le postazioni di lavoro a casa. Dunque tastiere, mouse, scrivanie, pc, docking station. Ma anche stampanti, cartucce e carta. E non per ultimo sedie ergonomiche e scrivanie. Inoltre, è fortemente aumentata la vendita di portatili. Ad inizio pandemia, si è acquistato quello che era disponibile. Durante il corso dell’anno invece, si è vista una maggiore selezione del prodotto giusto per i propri scopi.

  • Arredo di casa

L’arredo di casa si deve adattare al lavoro. Dunque si creano postazioni ergonomiche. Non solo sono stati acquistati più prodotti per il lavoro da casa. Ma anche per la sistemazione degli spazi. Infatti siamo diventati tutti più ordinati, avendo il tempo di farlo. E così, molto acquistati (sempre on line) prodotti per la sistemazione e l’organizzazione della casa. Ceste, contenitori, scatole, grucce, accessori per guardaroba.

  • DAD e figli in prescolare

Chi ha figli in età scolare, ha dovuto sobbarcarsi le spese per la gestione delle lezioni on line (pc, tablet, monitor; e collegamento internet). Chi invece ha figli in età prescolare (che comunque sono stati a casa da asili e materne), ha acquistato più giochi, libri e prodotti per il fai da te. Quanto tempo passato tra pennelli, colla vinilica e bizzarre creazioni di villaggi fantastici.

Smart working: quanto costa lavorare in Business Center?

Lo smart working quanto costa in un Business Center come 599 Europa? Con un unico canone mensile da 100 a 1000 €, a seconda dello spazio che si noleggia, è possibile sfruttare tutti i vantaggi del lavoro agile, all’interno del nostro Business Center. Arredo, utenze, servizi, tasse, spese condominiali, internet; e ancora pulizie, riscaldamento, condizionamento, corrente, acqua. Tutto è compreso nel canone mensile. Qualche esempio? La postazione in coworking, a partire da 105 € mensili. L’ufficio arredato? A partire da 285 € mensili.

599 Europa non ha mai chiuso, nemmeno durante il primo forte lockdown. Tutti coloro che avevano ufficio e permesso di andare a lavoro, hanno potuto comunque usare la propria postazione. In sicurezza, e senza nessuna spesa aggiuntiva. Insomma, 599 Europa è la soluzione flessibile ideale, a pochi km da Torino, per lavorare in smart anche in un periodo così particolare come quello che stiamo vivendo.

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