Domiciliazione: alcuni chiarimenti

Domiciliazione: approfondiamo l'argomento

Scritto da Elena Tosatto il 13 Novembre 2019 @ 18:20 - Curiosità

Il business center 599 europa effettua anche servizi di domiciliazione. Qui vogliamo dare qualche chiarimento, sui tipi di domiciliazione e su quali servizi vengono inclusi.

In particolare, sono previsti:

  • recapito postale: per qualunque attività (azienda, ditta individuale o libero professionista) che voglia ricevere posta semplice o farla ritirare dal personale del centro;
  • unità locale: per aziende che vogliano riceve posta (anche raccomandate ed atti) all’interno del centro. In questo caso, dichiarano l’indirizzo del Centro alla Camera di Commercio. È previsto anche un contratto di noleggio ufficio perché si presuppone che in quanto unità locale si tratti di una sede dell’azienda, dove vi sia del personale;
  • domiciliazione legale: per aziende o ditte individuali che vogliano spostare o avviare la loro attività all’interno del business center. Devono queste dichiarare l’indirizzo dello stesso alla Camera di Commercio. Dunque possono ricevere posta, raccomandate, atti. Nel caso delle aziende alla domiciliazione può non essere associato un contratto di noleggio ufficio, mentre lo è nel caso di ditta individuale;
  • domiciliazione professionale: per tutti i iberi professionisti che dichiarino la sede del business center come sede principale delle proprie attività. Anche in questo caso è necessario associare alla domiciliazione un contratto di noleggio ufficio, in questo caso tassativamente continuativo.
Domiciliazione Torino

Nel caso dei professionisti quindi, può essere utilizzato l’indirizzo del centro come domicilio professionale. Ma va fatto se e solo se a questo sia associato anche un contratto di noleggio continuativo di uno spazio. Quest’ultimo, inteso come la scrivania del coworking oppure normalmente un ufficio arredato, chiuso.

Per contro, aziende o liberi professionisti che noleggiano in maniera continuativa l’ufficio, possono dichiarare la sede del business center come propria unità operativa. Dunque non sono tenuti a sottoscrivere contratto di domiciliazione per aprire sede operativa o unità locale.

Domiciliazione e libri contabili

In ogni caso, il business center non può essere il luogo di tenuta dei libri contabili. Solitamente questi sono tenuti dal Commercialista dell’azienda. In fase di stipula del contratto infatti, a tutti coloro che richiedono domiciliazione vengono chiesti:

  • i documenti che accertino l’esistenza della ditta (visura camerale);
  • oppure gli atti di costituzione (qualora non ancora attiva);
  • i documenti dei titolari;
  • il certificato del luogo di tenuta dei libri contabili.

Domiciliazione senza contratto: è illegale

Capita a volte che aziende o professionisti dichiarino il centro uffici come loro sede, pur non avendo attivo alcun contratto (né di noleggio né di domiciliazione). In questi casi, il centro innanzitutto deve segnalarlo al diretto interessato. Dunque può respingere tutta l’eventuale posta in entrata. E in ultimo, può denunciare l’azienda alla Guardia di Finanza.

Un caso particolare: la domiciliazione professionale

Il domicilio professionale è la sede principale delle attività e degli interessi del professionista. Va inteso come luogo dove questi eserciti in modo stabile e continuativo le proprie attività. Questo si concretizza come lo spazio fisico dove avviene il fulcro delle proprie attività e delle relazioni economiche.

Una nota del 15 marzo 2019 del CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) ha cambiato le cose. Ha infatti stabilito che il collegamento tra professionista e l’Albo di riferimento deve essere la residenza oppure il proprio domicilio professionale.

Con questa nota, viene data la possibilità al professionista di scegliere di iscriversi all’Albo di appartenenza con la propria residenza oppure ad un luogo definito domicilio professionale. Essendo però questo inteso come luogo di svolgimento principale delle attività, tale deve essere.

I Consigli degli ordini territoriali, tramite questa nota, sono oggi tenuti a svolgere tutti gli accertamenti necessari per verificare il mantenimento dei requisiti di iscrizione (quale il domicilio professionale). Dunque tutti gli elementi che dimostrino la presenza nel luogo indicato. Pena la cancellazione dall’Albo. Il luogo principale di svolgimento delle attività è verificabile tramite una serie di criteri oggettivi. Ossia frequenza, continuità nelle prestazioni, giro di affari, contratti attivi.

Il professionista che voglia trasferire il proprio domicilio professionale, deve necessariamente trasferire anche la propria iscrizione, all’Albo di competenza del luogo in cui risulta il nuovo domicilio.

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